Allora, inizio a credere una cosa. Alla soglia dei 30, o si rincoglionisce, o si inizia ad avere tutto chiaro.

Gli anni 80, i gloriosi anni 80. Gloriosi nel senso che circolava ancora moneta, e mio padre mi comprava quello che volevo. Sono stato un bambino felice, alla fine dei conti. I cacchi sono iniziati dopo.

Musica anni 80. Enola Gay, i like chopin, take on me. Anche io conoscevo solo sta roba, e ovviamente mi faceva schifo, buona giusto per i weekendisti della musica, per le compilation in auto a pasquetta, o comunque per situazioni iperestemporanee.

Poi ho anche scoperto che questa concezione è sbagliata. È come ricordare Einz Zwei Polizei come brano portante degli anni 90, o Mr Saxobeat come il meglio del 2011 (oddio, forse lo è!)

Joe Jackson, Gerry Rafferty, Supertramp, Toto, Electric Light Orchestra, Talking Heads, The Smiths. Questi la sapevano lunga, molto lunga. Togliamo i vari queen, u2 etc, questi sono già stati consacrati, ma  fatevi un tuffo su youtube, e capirete di cosa parlo.

Io ne dico una. Baker Street. Voi cosa mi dite?

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