Premettiamo una cosa.
Se devi fare cose “pesanti”, lascia perdere wordpress.
Premettiamo un’altra cosa.
Io sono un grafico trasposto a programmatore per forza di cose, quindi molte cose che per un prog saranno fesserie, per me non lo sono, ma credo che sia l’andazzo generalizzato, se stai leggendo questo post 😀
Ad esempio, non potrai mai creare un gruppo per bambini jugoslavi che comprano maggiorato del 24% solo per acquisto con Maestro. Semplicemente non puoi.
WP E-commerce
Sembra una scelta abbastanza obbligata. Dalle ultime versioni sono supportati i custom post type, quindi tutto ciò che in precedenza era storato in tabelle oscure, ora è diventato “custom post type”. Se non sapete di cosa sto parlando, leggete qui.
Ovviamente questo vale per i prodotti. Le tabelle degli acquisti sono ancora una questione separata, così come gli utenti (ma se non vado errato esiste un’opzione che permette di storare nel db di wordpress solo le informazioni principali.
Vantaggi
- I vantaggi indubbi: la potenza di WordPress e di tutti i suoi plugin per questioni di accessi, permessi, menu, ricchi premi e cotillon (avete mai provato ad inserire una rotazione di immagini in Prestashop? Beh, o sborsate 100 euri, oppure NON FATELO :D). Sono tutte funzioni php, documentate DISCRETAMENTE.
Svantaggi
- I limiti strutturali. Per modificare la mail di conferma, bisogna andare a manina nel codice. Stores multilingua: da pochissimo è venuta fuori una compatibilità paventata con WPML, plugin di WordPress a pagamento (no Qtranslate, sorry!), ma devo ancora testarlo.
- Non vengono gestiti gli ordini precedenti – non esiste uno storico ordini nel frontend. Questo già contribuisce a renderlo adatto per un “one time shop” (in pratica, se vendete alberi di natale, o comunque se pensate di avere pochi ordini e ben distinti).
- Carrello: un’unica sbobbazza di codice, tutto stampato in una pagina. Non è un vero e proprio sogno compilare un form di 30 campi, potete spezzettarlo tramite Jquery, ma rimarrà sempre un solo form 😀
E voi che ne pensate? Vi è mai capitato di usarlo per cose “serie” in ambiente di produzione?
Dite la vostra
hasta luego
r.